Titolo: Fantasma
Autore: Greer Rivers
Serie: Dietro il sipario stracciato #1
Casa editrice: Virgibooks
Pubblicazione: 11/11/23
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Trama
Lei è la mia musa e io sono il suo demone della musica.
Un anno fa ho assistito al lato oscuro della dolce Scarlett Day. Da allora è stata la mia ossessione.
Mi accontentavo di essere il suo segreto. Mi era sufficiente proteggerla da lontano... finché un nemico del mio passato non le ha messo gli occhi addosso.
Tra le nostre famiglie scorre da tempo un odio profondo, e Scarlett si trova nel mezzo.
Nel frattempo, la sua mente le gioca brutti scherzi. Quando un attacco di panico prende una brutta piega, riemergo dall'ombra per salvarla.
Ora che è mia, non posso lasciarla andare.
Sono padrone delle tenebre. Lei mi tenta con la sua luce.
Ma quando la mia maschera non ci sarà più, avrà paura del mostro che c'è sotto?
Recensione
Fantasma di Greer Rivers è il primo volume autoconclusivo della serie "Dietro il sipario stracciato… ".
Di questo libro prima di iniziare la lettura sapevo solo che era una rivisitazione moderna del celebre "Il fantasma dell'opera", quindi già una storia di per sé combattuta, oscura, divisa tra sogno e realtà.
Un uomo che nasconde le sue cicatrici.
Una donna che ha paura di se stessa, della sua sanità mentale.
Il loro equilibrio è difficile. In questa versione, il Fantasma è un esecutore, tiene la sua famiglia di stampo mafioso e il quartiere francese di New Orleans al sicuro, possiede un esercito di ombre che sono quasi una sua emanazione, portano in giro il suo volere, attuano i suoi piani.
Scarlett è fragile, ha da poco scoperto di soffrire di bipolarismo, e quelle che inizialmente ha vissuto come esperienze positive: le lettere del fantasma e le sue attenzioni celate alla vista altrui, ora la portano a chiedersi se non si stia inventando tutto, se lui sia il prodotto della sua mente instabile.
Ho apprezzato come il Fantasma si preoccupi della sua musa, controllandole le pillole, affiancandole qualcuno; ovviamente essendo un dark il controllo è spinto all'eccesso e le dinamiche non sono mai del tutto sane.
In conclusione, in parte ho ritrovato gli elementi che mi aspettavo, dall'altro avrei voluto uno scrittura più accattivante, che portasse di più all'esasperazione la tensione e il mistero.